Centro turistico-ricettivo, Nefta (Tunisia)

Centro turistico-ricettivo, Nefta (Tunisia)

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Pubblicazione del progetto Centro turistico - ricettivo, Nefta - Tunisia nel catalogo: A. Angelillo (a cura di), Biennale del Paesaggio Mediterraneo, ACMA, Milano, 2008
 
Il progetto si inquadra all'interno dell'attività svolta dal Corso di Architettura del Paesaggio tenuto dal prof. G. Donin nel Laboratorio di Sintesi Finale "Città Mediterranea" nell'a.a. 2003/2004, caso studio "Nefta, città-oasi dello Chott el Jerid". Il suo inserimento in una zona periferica, che accoglie già altre attività ricettive, segna un limite fisico all'espansione attuale della città, con la vocazione di ricucire il tessuto urbano, lì oramai disgregato ed eterogeneo, con l'immensa massa verde della palmeraie, unica fonte di sostentamento per la popolazione.
Il progetto è paradossalmente "discreto", ovvero non aggressivo nella percezione visivo-cromatica della città, ma fortemente caratterizzato dallo scavo nella sabbia, memore dei sistemi autoctoni utilizzati per la protezione dagli agenti atmosferici aggressivi, tipici della zona.
La sua impronta, fortemente e volutamente "artificiale", trae spunto dalle caratteristiche insediative della città islamica attraverso una loro geometrizzazione e reinterpretazione non imitativa.
Obiettivo dell'intervento, che prevede in sé un'eventuale crescita interna, in base alle future esigenze, è lo sviluppo di un diverso turismo culturale volto a valorizzare la città nota per le sue abitazioni in terra cruda dalle ricche decorazioni parietali.
Architetti Francesca Lombardo e Luca Maci